SCHEDA TECNICA di SICUREZZA del
CLORURO FERRICO SOLUZIONE ACQUOSA 40%  

(Pagina web realizzata  trascrivendo integralmente la scheda tecnica di sicurezza del cloruro ferrico, 
fattami pervenire dalla ELMI di Milano su mia richiesta)


 1.    IDENTIFICAZIONE DELLA SOCIETA'

         FORNITORE:  ELMI SRL- VIA ORISTANO 10 - 20128 MILANO 02/2552141 - FAX 02/2552991 - E.MAIL: ELMI@IOL.IT

 2.   IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO

     NOME DEL PRODOTTO:      CLORURO FERRICO (SOLUZIONE ACQUOSA 40%)

        NOME CHIMICO:                    TRICLORURO DI FERRO (SOLUZIONE ACQUOSA 40%)

        SINONIMI:                               CLORURO DI FERRO (III) (SOLUZIONE ACQUOSA)
                                                          PERCLORURO DI FERRO (SOLUZIONE ACQUOSA 40%)

        NOMI COMMERCIALI:          SOLFLOC (R) 
                                                           SOLFLOC S (R)

        FORMULA BRUTA:                 FeCl3

        PESO MOLECOLARE:           162.5

        NUMERO CAS:                          7705-08-0

        NUMERO EINECS:                231-729-4

 

3.    COMPOSIZIONEI / INFORMAZIONI  SUI  COMPONENTI

        CONCENTRAZIONE:                40%

        SIMBOLI:                                    C

        FRASI R:                                    34

 

4. IDENTIFICAZIONE  DEI  PERICOLI

5. PRIMI SOCCORSI

        RACCOMANDAZIONI GENERALI

 EFFETTI 

            Generalità: 

 

Inalazione:  

·         irritazione intensa del naso e della gola

·         tosse e difficoltà dl respirazione

·         ad alte concentrazioni: rischio di bronco polmonite chimica ed edema polmonare

·         in caso dl esposizioni ripetute o prolungate: rischio dl mal di gola, sanguinamento dal naso, bronchite cronica

·         in caso di esposizioni ripetute o prolungate: rischio di colorazione bruna dei denti

·         grado di rischio 2:        conseguenze limitate in tutte le circostanze. Prime cura sufficienti. Precauzioni generali in ogni caso.

 

Contatto con oli occhi  

·         irritazione intensa, lacrimazione, arrossamento degli occhi, edema palpebrale

·         rischio di ustioni

·         rischio di lesioni gravi o permanenti dell'occhio

·         grado di rischio 4:  conseguenze gravi in ogni circostanza. Assistenza medica indispensabile. Precauzioni speciali in ogni caso.

 

Contatto con la pelle  

·         Irritazione

·         in caso dl contatti prolungati: rischio di ustioni

·         in caso di contatti ripetuti: rischio di dermatosi allergica

·         a contatto dalla pelle lesa, pigmentazione persistente

·         grado di rischio 2:       conseguenze moderate in ogni circostanza. Prime cure sufficienti. Precauzioni generali In ogni caso.

 

Ingestione:  

·         rischio poca probabile (odore pungente)

·         irritazione intensa e rischio dl ustioni della bocca, della gola, dell'esofago e dello stomaco

·          nausea, crampi addominali, vomito e diarrea sanguinolenti

·         rischio di stato di "choc"

·         rischio di alterazioni del fegato e dei reni

·        rischio di bronco polmonite chimica per aspirazione dei prodotto nelle vie respiratorie

·         In caso di ingestione di quantità importante: sensazione di ebbrezza, agitazione, vertigini, sonnolenza

·         grado di rischio 4:   conseguenze gravi in ogni circostanza.  Assistenza medica indispensabile, Precauzioni speciali in ogni caso.

 

  PRIME CURE

  Inalazione:

·         controllo medico in ogni caso

·         allontanare il soggetto prima possibile dalla zona contaminata, trasportarlo coricato e con tronco sollevato In un luogo tranquillo, fresco e ben
  areato.

·         praticare la rianimazione respiratoria o somministrare ossigeno se necessario evitare il raffreddamento del soggetto (coprire con una coperta)

  Contatto con gli occhi  

·         controlla urgente dl un oculista In ogni caso

·         senza perdere tempo, lavare gli occhi con acqua corrente per 15 minuti, tenendo le palpebre ben aperte

·         in caso di difficoltà dl apertura delle palpebre, somministrare un collirio analgesico (es~ossibuprocaina>

  Contatto con la pelle:  

·         togliere tutti gli indumenti contaminati (scarpe, calze, abiti), se necessario sotto la doccia lavare con acqua e sapone la pel:e venuta a contatto 
  con il prodotto

·         far Indossare abiti puliti

·         controllo medico In caso di dolore persistente o di arrossamento

Ingestione  

Generalità:

·         in ogni caso consultare con urgenza un medico

·         prevedere il trasporto in un centro ospedaliero

  Se il soggetto è perfettamente cosciente:

·         far lavare la bocca, far bere acqua

·         non far vomitare

  Se il soggetto è incosciente:

·         slacciare gli abiti e gli indumenti, coricarlo sul lato sinistro in posizione laterale di sicurezza

·         praticare rianimazione cardio-respiratoria o somministrare ossigeno se necessario

·         evitare il raffreddamento del soggetto (coprire con una coperta)  

  CURE MEDICHE  

Generalità':

·         nessuna

  Inalazione: 

·         rianimazione respiratoria

·         prevenzione o trattamento dell'edema polmonare e della superinfezione batterica

Contatto con gli occhi: 

·         secondo le Indicazioni dell’oculista

Contatto con la nelle:

·         trattamento classico delle ustioni

Ingestione:  

·         eseguire lavanda gastrica precauzionale con una soluzione acquosa dl bicarbonato di sodio a 1%

·         in caso dl dolore Intenso: somministrare un analgesico morfinomimetico (piratramide) per via intramuscolare, prima del trasporto in un centro ospedaliero
 
prevenzione o trattamento dello stata di "choc"

·         somministrare via endovena desferoxamlna (40 mg/Kg in 3 ore); associare emodialisi in caso di insufficienza renale

·         sorveglianza della funzionalità: epatica e renale

·         cura delle ustioni e delle loro conseguenze dell'apparato digerente

 

6 MISURE CONTRO L'INCENDIO

MEZZI Dl ESTINZIONE IDONEI

  ·         In caso di Incendio nelle vicinanze, sono permessi tutti  i mezzi anti-incendio, fatto salvo quanto Indicato nella sez. 6.2

  MEZZI Dl ESTINZIONE NON IDONEI

  ·         nessuna limitazione

  RISCHI PARTICOLARI

·         Incombustibile

·         formazione dl gas infiammabili al contatto con certi metalli (vedere sez. 11 )

·         in caso dl decomposizione, formazione di gas/vapori pericolosi (vedere sez.11)

  MISURE DI PROTEZIONE IN CASO DI INTERVENTO

·         far allontanare tutte le persone non indispensabili

·         far intervenire solamente le persone ben addestrate ed informate sui pericoli del prodotto

·         in caso dl Intervento ravvicinata, indossare tute anti-acido

·         in caso dl intervento ravvicinato od in luogo confinato usare un auto respiratore

  ALTRE PRECAUZIONI

·         se possibile allontanare i recipienti esposti al fuoco

   

7    PROVVEDIMENTI DA PRENDERE IN CASO Dl SPANDIMENTO ACCIDENTALE

PRECAUZIONI INDIVIDUALI E COLLEflIVE

·         In caso dl fuoriuscita del prodotto isolare la zona

·         se possibile, tentare di fermare la perdita senza esporre il personale

·          rispettare le norme dl protezione Indicate alla sezione 9

·         rispettare le norme dl protezione indicate alla sezione 6

·         disperdere i gas/vapori con acqua nebulizzata

  METODI Dl PULIZIA

·         se possibile, arginare le grandi quantità di liquido con sabbia/terra

·         raccogliere il prodotto con mezzi meccanici

·         raccogliere tutto in un recipiente, compatibile con il prodotto, chiudere ed etichettare

·         per la eliminazione, applicare le indicazioni della sezione 14

·         pulire abbondantemente la zona con acqua

  PRECAUZIONI PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE

·         evitare di riversare nell'ambiente (fogne, fiumi, suolo)

·         In caso di sversamento di quantità importanti, avvenire immediatamente le autorità competenti

   

8    MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO

MANIPOLAZIONE

·         eseguire le operazioni industriali in circuito chiuso

·         manipolare lontano da sostanze reattive (vedere sezione 11)

·         preferibilmente travasare con pompa o per gravità

·         utilizzare apparecchiature costruite con materiali compatibili con il prodotto

  STOCCAGGIO

·         in un locale ventilato e fresco

·         conservare nei recipienti originari chiusi

·         lontano da sostanze reattive (vedere sezione 11)

·         lontano da fonti di calore

·         I serbatoi ed i recipienti devono essere installati o stoccati In zone provviste di vasca/bacino dl contenimento

  ALTRE PRECAUZIONI  

·         Informare Il personale dei pericoli del prodotto

·         prevedere impianti elettrici a tenuta stagna ed anti corrosione

·         rispettare le norme dl protezione indicate nella sezione 9

  MATERIALI PER IMBALLAGGIO / TRASPORTO

  ·         acciaio rivestito (compresa la smaltatura)


9 CONTROLLO ALL’ ESPOSIZIONE / PROTEZIONE INDIVIDUALI

MISURE Dl ORDINE TECNICO

·         aerazione del locali

·         se esisto il rischio di emissioni, prevedere un’ idonea aspirazione locale

·         rispettare le norme indicate nella sezione 8

PROTEZIONE RESPIRATORIA

·         maschera facciale con filtro di tipo B se esiste rischio di decomposizione (vedere sezione 10 )

·         autorespiratore ad aria nei seguenti casi: ambiente confinato / ossigeno insufficiente / esalazioni importanti / qualora la maschera facciale con filtro non offra un'adeguata protezione

·         utilIzzare solamente un apparecchio di respirazione conforme alle norme internazionali / nazionali

  PROTEZIONE DELLE MANI

·         guanti di protezione resistenti agli agenti chimici

·         materiali consigliati: PVC, neoprene, gomma

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

·         occhiali per rischi chimici a tenuta / schermo facciale, in caso di rischio di proiezioni

PROTEZIONE DELLA PELLE

·         abiti da lavoro che coprono completamente

·         tuta / stivali in: PVC, neoprene, se esiste il rischio di proiezioni

MISURE IGIENICHE SPECIFICHE

·         docce e fontane oculari

·         consultare lì vostro igienista del lavoro od ingegnere della sicurezza per la scelta dei mezzi di protezione individuale idonei alle vostre condizioni di lavoro

 

10.      PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE

    Aspetto:     liquido

    Colore:       bruno

   Odore:       pungente

   

CAMBIAMENTO Dl STATO

·         punto di congelamento:                            - 9 °C

·         punto/intervallo di ebollizione (1013 bar):                120 °C

PUNTO Dl  INFIAMMABILITA’

·         non applicabile

 INFIAMMABILITA'

·         non infiammabile

 AUTOINFIAMMABILITA’

·         non applicabile

TENSIONE DI VAPORE

·         nessun dato

DENSITA’  

·         Densità relativa ( D 20/4 ):      1.42

DENSITA’ DI VAPORE (aria = 1 )

·         > 1

SOLUBILITA'  

·         acqua

·         solubile in tutte le proporzioni

·         solubile in comuni solventi organici

  PH

·         < 1  

COEFFICIENTE DI RIPARTIZIONE   P (n-ottanolo / acqua)

·         non applicabile

VISCOSITA'

·         13 mPa.s alla temperatura di 200C

TEMPERATURA DI DECOMPOSIZIONE

·         ca. 70°C

PERICOLO DI ESPLOSIONE

  ·         non esplosivo

              Nota: vedere anche sezione 11

PROPRIETA' COMBURENTI

·         non comburente

   

11.    STABILITA' E REATTIVITA'

STABILITA'

·         stabile in determinate condizioni (vedere nelle successive sezioni)

·         in caso di decomposizione, formazione di gas pericolosi

CONDIZIONI DA EVITARE

·         scaldare Il prodotto al di sopra della temperatura di decomposizione (vedere sezione 10)

SOSTANZE DA EVITARE

·         i metalli

·         le basi forti

·         gli agenti ossidanti

PRODOTTI PERICOLOSI DI DECOMPOSIZIONE

·         cloro idrogeno acido cloridrico

ALTRE INFORMAZIONI

·         azione corrosiva su molti metalli

·         Il contatto con basi forti o con materiali alcalini può provocare reazioni violente o esplosioni

·         reazione esotermica con le basi

·         vapori, più pesanti dell'aria si espandono al suolo  

12.     INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 

TOSSICITA' ACUTA  

·         via orale, LD 50, ratto 2900 rng/Kg.      Sostanza "test": FeCl3 anidro, 40%  

·         via cutanea, LD 50, nessun dato

·         inalazione, LC 0, 8 ora (e), ratto
          Atmosfera satura

IRRITAZIONE

·         coniglio, non irritante (pelle)

·         coniglio, forte irritazione (occhi)

SENSIBILIZZAZIONE

·         nessun dato

TOSSICITA' CRONICA

·         via orale, somministrazione prolungata (sup. 6 mesi), ratto: organi bersaglio: sistema gastrointestinale/sistema ematologico

·         nessun effetto mutageno 

VALUTAZIONE  

·         effetto tossico, dovuto principalmente alle proprietà corrosive del prodotto

  13.    INFORMAZIONI ECOLOGICHE

ECOTOSSICITA' ACUTA

·         pesci, gambusia affinis, LC 50, 96 ora(e), 26 mg/l   Risultato espresso in ferro  

·         pesci, gambusia affinis, NOEC, 96 ora(e), 19 mg/l    Risultato espresso in ferro  

·         crostacei, daphnia magna, EC 50, 48 ora(e), 9.6 mg/l  Risultato espresso in ferro  

·         alghe, specie diverse    Risultato: nessun dato

ECOTOSSICITA' CRONICA

·         crostacei, daphnla magna, EC 50, riproduzione, 21 giorno (i), 5.2 mg/l    Risultato espresso in ferro  

·         alghe, chiorella vulgaris, NOEC, accrescimento, 120 giorno (i), 0.94 mg/l     Risultato espresso in ferro  

·         alghe, chiorella vulgaris, LOEC,  accrescimento, 120 giorno (i) , 1.88 mg/l     Risultato espresso In ferro

MOBILITA'

·         aria:    Risultato: non applicabile

·         acqua: Risultato: solubilità e mobilità importanti

·         suolo/sedimenti: Risultato: absorbimento sui componenti organici e minerali del suolo

DEGRADABILITA' ABIOTICA

·         aria:    Risultato: non applicabile

·         acqua, idrolisi: Condizioni acqua di superficie. Prodotti di degradazione: ione ferrico (pH<3)/idrossido di ferro (pH>3)  

·         acqua, riduzione: Condizioni acqua freatica. Prodotti di degradazione: ferro (II)  

·        acqua. Risultato: complessazione/precipitazione di materiali organici ed inorganici

·        suolo:  Risultato: complessazione dei componenti organici del suolo

DEGRADABILITA' BIOTICA

·         Risultato: non applicabile (prodotto inorganico)
·         Effetti sugli Impianti di trattamento biologico. Azione inibitrica >= 100 mg/l    Risultato espresso in ferro

POTENZIALE DI BIOACCUMULO

·         molluschi. mytilus edulis, BCF da 2756 a 9622, 42 giorno(i) Condizioni concentrazione provata: 0,01 ppm  Risultato espresso in ferro.

VALUTAZIONE

·         nocivo per gli organismi acquatici

·        la coppia Fe II/Fe III attenua gli effetti dei metalli pesanti (tracce) per fenomeni di complessazione/precipitazione in funzione del pH.

 

14.     CONSIDERAZIONI RELATIVE ALLO SMALTIMENTO

  TRATTAMENTO DEI RIFIUTI

·         applicare le normative locali e nazionali

·     per un eventuale riciclaggio, consultare la "borsa rifiuti" o i centri dl raccolta

                OPPURE

·     diluire abbondantemente con acqua

·         neutralizzare il prodotto con una base (calce, carbonato di sodio)

·         filtrare il prodotto ed inviare il residuo solido ad una discarica autorizzata per rifiuti industriali

·         Il filtrato può essere trattato rispettando le normative e le disposizioni riguardanti gli effluenti e glI scarichi industriali

  TRATTAMENTO DEGLI IMBALLI/CONTENITORI

 ·         lavare abbondantemente gli imballi con acqua alcalina. trattare gli effluenti come i rifiuti

·         gli imballi vuoti e puliti possono essere riutilizzati, riciclati od eliminati in conformità allo vigenti normative locali/nazionali.

 

15.    INFORMAZIONI RELATIVE AL TRASPORTO

NUMERO ONU:                                                2582

CLASSE IATA:                                      8

GRUPPO DI IMBALLAGGIO:             III

ETICHETTA:                                      CORROSIVO

CLASSE IMDG:                                            8

GRUPPO DI IMBALLAGGIO:                          III

ETICHETTA:                                   CORROSIVO

NUMERO PANNELLI CISTERNE:       2582

CLASSE ADR:                                              8, 5°C

GRUPPO DI IMBALLAGGIO:            III

ETICHETTA:                           8

NUMERO PANNELLI CISTERNE:        80/2582

CLASSE RID:                                    8, 5°C

GRUPPO DI IMBALLAGGIO:            III

ETICHETTA:                                                   8

NUMERO PANNELLI CISTERNE:       80/2582

 

16.       INFORMAZIONI REGOLAMENTARI

ETICHETTATURA CEE

·         nome(i) del(i) prodotto(i) pericoloso(i) (da indicare sull’etichetta): Tricloruro di ferro (soluzione acquosa 40%)
·         etichettatura preparazioni pericolose” secondo Dir 93/18/CEE

Simboli:              C                                    Corrosivo

Frasi R:              34                                Provoca ustioni

Frasi S:              26                                in caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente ed   abbondantemente con acqua e consultare un medico

37/39                                                      usare guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia

·         etichettatura  "Pericoloso per l'ambiente".  Non classificato in assenza di criteri applicabili ai preparati pericolosi

 

REGOLAMENTAZIONI NAZIONALI (1T)

·         RISCHI DI INCIDENTI RILEVANTI (D.RR. 175/88 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI) Il prodotto non è riportato negli allegati
        Non è richiesto nessun adempimento previsto dalla normativa  

·         CONTROLLI SANITARI Dl LEGGE (D.P.R. 303/56)  Il prodotto non è riportato negli allegati del D.P.R 303/56
       Si tenga tuttavia presente quanto indicato all'art.34 del sopra citato decreto, riguardante le eventuali visite mediche periodiche

 

 17.        ALTRE INFORMAZIONI

  OGGETTO DELL’AGGIORNAMENTO

·         REVISIONE GENERALE
L’informazione fornita corrisponde allo stato attuale delle nostre conoscenze e della nostra esperienza sul prodotto e non è esaustiva. Salvo indicazioni contrarie si applica al prodotto in quanto tale e conforme alle specifiche. In caso di combinazioni o di miscele assicurarsi che non possa manifestarsi nessun nuovo pericolo.
Non dispensa. in nessun caso, l’utilizzatore del prodotto dal rispettare l'insieme delle norme e regolamenti legislativi ed amministrativi relativi: al prodotto, alla sicurezza. all'igiene ed alla protezione delta salute umana e dell'ambiente.

ELMI SRL   20128 Milano - Via Oristano 10 -
Tel 02/2552141 (ra.) - Fax 02/2552991 - E.mail: ELMI@IOL.lT


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